Siamo nel 1856 quando il giovane William Perkin, all’ età di
soli 18 anni, scopre il primo colore artificiale della storia, il malva. Intuisce subito
l’ importanza della sua scoperta e gli sviluppi che poteva avere in molti
campi. Subito dopo decide di produrre quel colorante, proponendo utilizzi su
cotone, lana e altri materiali , compresa la colorazione di francobolli. Lascia
il Royal College of Chemistry e, assieme al padre e al fratello, crea una
piccola fabbrica vicino Londra , chiamandola “Perkin & Sons”.
Il 26 agosto 1856 Perkin deposita il brevetto per “la
produzione di un nuovo colorante per colorare con colore lilla o viola la seta,
il cotone, la lana e altri materiali”. Il brevetto gli verrà concesso il 20
febbraio 1857.
Da lì in poi, nonostante le difficoltà iniziali e le materie
prime che non sono facilmente disponibili, la produzione ha inizio e il
colorante riscuote molto successo.
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